L’isola delle Erinni

16,00

Una guerra di religione, a colpi di atomiche, lascia dietro di sé un mondo quasi completamente distrutto. Poche le zone denuclearizzate, isole circondate da territori contaminati dove è impossibile vivere se non indossando giorno e notte tute antiradiazioni.
La storia ha inizio a Milano, “isola” appena vivibile nella quale le donne hanno preso il potere e si concluderà nelle terre contaminate, meta di coppie che, nonostante il divieto, persisteranno nel voler ricostituire vecchie strutture sociali, ormai obsolete e illegali.

Pathos Edizioni – Luglio 2024


Carlo Rizzi nasce all’inizio della seconda guerra mondiale in Maremma e sembra destinato, come un’ogiva impazzita, a compiere orbite anomale.
Esistenza irregolare, mestieri e attività apparentemente tra loro inconciliabili (calciatore e agente di commercio, redattore freelance e direttore di cantieri all’estero, editor e funzionario immobiliare), fanno sì che accumuli esperienze non ordinarie, che lo rendono un esempio tipico di narratore non-accademico.
Milano è stata per anni la sua residenza abituale, ma ha compiuto excursus in varie parti del mondo, spesso le più disagiate, per dare il suo modesto contributo alla costruzione di porti, dighe, ciminiere, villaggi e grattacieli.
Non da molto si è di nuovo stabilito in Maremma, chiudendo il cerchio delle sue annose peregrinazioni.
Come narratore ha pubblicato Getsemani (2008) Solengo (2009), Racconti del giorno e della notte (2009) con ExCogita Editore.
Con Il mulino a vento (Gruppo Raffaello) pubblica una riduzione del Moby Dick ad uso delle scuole medie, con i tipi di Montag Edizioni, Sacrifica l’uomo che mi riveste (2021).
Con Brè Edizioni, ha pubblicato Elena e il suo killer (2022), Un gioco perverso, A Ovest di Stalingrado, una raccolta di racconti (2023).
Per Pathos Edizioni pubblica Come una città di frontiera (2022) e I Maestri giramondo (2023).

Categorie: ,
Condividi su: