Città bianche e porte nere

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Tre racconti, tre dialoghi tra sé e l’universo, dove mito, realtà e introspezione si intrecciano attorno alla contrapposizione tra libero arbitrio e preordinazione.

Gabo, deforme dalla nascita, porta sulle sue spalle di bambino tutto il peso della cattiveria umana. Deriso ed emarginato, diventa uomo attraverso il dolore e l’accettazione della propria diversità, intraprendendo un viaggio di redenzione che lo condurrà a scoprire lo scopo della sua venuta al mondo.

Icaro e il Segretario Generale delle Nazioni Unite si misurano in un dialogo sospeso tra mito e realtà.
Icaro, simbolo dell’uomo che osa sfidare i propri limiti, incontra il Segretario Generale delle Nazioni Unite, simbolo del potere razionale che tenta di contenere il caos mondiale. Entrambi si confrontano con la stessa domanda: siamo gli artefici del nostro destino?

L’Aldilà della Valle dei Morti è un viaggio introspettivo e onirico in cui un uomo, alle prese con la sua anima imprigionata, riceverà la visita del proprio ferouer – la sua essenza più pura – inviatogli in aiuto dalle potenze superiori. In un dialogo vista mare, nel remoto villaggio cretese di Kato Zakros, il ferouer guida il proprio doppio umano nel tentativo di riconnetterlo alla propria anima, trascurata e sofferente.

Esiste il libero arbitrio o veniamo al mondo con un preciso e ineludibile destino?

Pathos Edizioni – Febbraio 2025


Gli autori sono legati da un’amicizia nata su un traghetto verso la Sardegna: lui come invitato a un matrimonio, lei per restituire alla sua terra le ossa dell’amata nonna materna.

Accomunati dalla professione forense, possono dire di aver vissuto molteplici vite.
Stéphane Piletta-Zanin, prima Professore di letteratura, poi Avvocato difensore nel processo per i crimini di guerra nella «Battaglia di Sarajevo». Coltiva la passione per l’archeologia e la storia antica. È cultore di civiltà egizia, etrusca e greco-romana, di cui è anche un attento collezionista.
Sabina Motzo, messa da parta la toga, ha declinato la professione forense nell’impegno politico territoriale e nella progettazione europea su tematiche di inclusione sociale. La sua anima avventurosa la porta costantemente a vivere esperienze straordinarie che ne hanno forgiato il carattere incredibilmente ottimista e la capacità di reinventarsi costantemente.
Stéphane e Sabina si sono imbarcati in questo viaggio letterario, dove l’uno scrive e l’altra traduce per il pubblico italiano, suggellando la collaborazione con Corto circuito, primo romanzo pubblicato nel 2021.

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