Agnes
15,00€
La storia è ambientata in un tempo non meglio definito tra il I e il II sec. d.C. in una terra tra la Germania del nord e la Gran Bretagna.
Terra di confine, di passaggio e di frontiera, dove popoli diversi per etnia e origine si scrutano e si sorvegliano, decidendo, sovente, di passare allo scontro.
Un villaggio viene assalito da una tribù di barbari il cui capo è Magnus lasciando morte e distruzione ed aver rapito una quindicina di donne, compresa Agnes la protagonista principale del racconto.
Se desiderate che il mondo
diventi pieno d’amore e compassione,
diventate voi stessi pieni di amore e compassione.
Se desiderate che nel mondo diminuisca la paura,
incominciate a ridimensionare la vostra.
Questi sono i doni che potete offrire
(Gary Zukav)
Pathos Edizioni – Ottobre 2024
Lorenzo Albry è nato a Lanzo Torinese nel 1954.
Ha vissuto per i primi trent’anni a Pialpetta, una frazione del comune di Groscavallo, in Val Grande di Lanzo.
La lingua madre è stata sin dall’infanzia il francoprovenzale.
Ha lavorato per oltre quarant’anni nella pubblica amministrazione, dapprima presso la Comunità Montana Valli di Lanzo in qualità di responsabile del servizio agricolo dell’Ente e successivamente presso la Regione Piemonte, occupandosi sempre di agricoltura.
Sposato con due figli.
Negli ultimi anni, in qualità di amministratore presso l’Unione Montana Alpi Graie, ha promosso iniziative legate allo sviluppo agricolo montano.
La passione per la scrittura ha preso forma definitiva con l’inizio della pensione, trovando il tempo per tessere le trame dei suoi racconti.
Questo è il suo terzo libro.
Le precedenti pubblicazioni: Una mano di troppo (2023, ed. Baima Ronchetti) e Il morto si fa bello (2024, ed. Baima Ronchetti).