Gaia

16,00

Dove non è necessario dormire e neanche nutrirsi, in quanto gli elementi naturali forniscono il necessario sostentamento.
Dove tutto è una proiezione delle speranze e dei ricordi di Miky, il depresso e rassegnato protagonista, il quale ci si ritrova catapultato dentro senza neanche accorgersene.
A guidarlo nel suo viaggio in quella terra affascinante e misteriosa è Ceci, la sua fidanzata, o meglio la proiezione della sua fidanzata.
Lei gli farà da guida e lo porterà a scontrarsi e ad affrontare i suoi demoni: depressione, rabbia, ansia e la sua infanzia, con un’ultima sfida finale che gli aprirà la coscienza al riconoscimento e all’accettazione della verità.
I suoi demoni lo porteranno a effettuare un’analisi introspettiva e, infine, ad uscirne cambiato, più consapevole e più determinato a dare una svolta alla sua vita di tutti i giorni sul pianeta Terra.
Tutto il viaggio in Gaia può essere interpretato come un viaggio nella coscienza (ma soprattutto incoscienza) del protagonista, un viaggio intimo e interiore che lo porterà ad un radicale cambiamento.

Sapete, la vita ci chiama a prendere decisioni
e scelte che influenzeranno per sempre il nostro futuro e la nostra qualità della vita.
Il problema è che, una volta scelta la rotta,
non sappiamo se alla fine ci sarà un vortice marino che ci risucchierà facendoci sprofondare. O se, alla fine, brilleremo come diamanti.
A noi era capitata la prima

Pathos Edizioni – Marzo 2025


Fabio Serlenga nasce a Chieri, alle porte di Torino, nel 1992. Si diploma presso il liceo scientifico statale A. Monti. In seguito intraprende il corso di laurea in scienze logopediche. Attualmente lavora come operatore presso il canile pubblico della sua città. Da sempre appassionato di narrativa, negli anni del liceo ha amato moltissimo le materie umanistiche, in particolare la Letteratura italiana del Novecento, cosa che ha fomentato il suo interesse per la lettura di romanzi, di narrativa e fiction in generale, appassionandosi particolarmente alla letteratura americana postmoderna. Ha pubblicato un’autobiografia dal titolo There is always hope – autobiografia disordinata di uno sconosciuto presso Amazon. Dalla “semplice” scrittura di pensieri, emozioni e sensazioni (pratica che porta avanti tuttora), è passato alla scrittura di racconti brevi, mai pubblicati, e inseriti in una raccolta dal titolo “Dove tutto è possibile”. Gaia è il suo primo approccio con la scrittura di un romanzo. Spera che questa passione per la narrativa possa un giorno trasformarsi in una professione.

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