Giù la visiera… a rincorrer l’estate

Questo mio secondo libro è il proseguimento del primo Giù la visiera e piede a tavoletta (Pathos Edizioni), presentato all’Autodromo di Imola il 9 novembre 2020.
Il primo raccontava la storia di mio marito, Ingegner Roberto Nosetto, da cui ho preso il cognome che all’età di 10 anni decise che da grande avrebbe fatto l’ingegnere e sarebbe andato a lavorare da Enzo Ferrari, mantenendo la promessa fatta a se stesso.
Con Enzo Ferrari ha vinto un Campionato del Mondo di F1 nel 1977, diretto l’autodromo di Fiorano, proprietà Ferrari, e quello di Imola Enzo e Dino Ferrari per 10 anni. Poi alla morte del Commendatore dalle 4 ruote è passato alle 2. Non aveva più senso rimanere senza Ferrari.
Io l’ho sempre seguito nella vita e nel lavoro, condividendo con lui gioie e dolori al punto da decidere di non avere figli: SOLO NOI. È grazie ai suoi insegnamenti di vita se ho potuto realizzarmi arrivando fino ad essere Capo Ufficio Stampa Formula 1.
Il libro ovviamente parlava di sport, di corse, di piloti ma il lato umano era prevalente.
Non volevo che lo dimenticassero insieme alla nostra storia d’amore.
Così nasce questo libro Giù la visiera… a rincorrer l’estate che ho iniziato a scrivere ancor prima di andare in pensione, appena usciti dal mondo delle corse per dedicarci a noi stessi.
Per dieci anni abbiamo fatto i pendolari sei mesi a Gallipoli e sei mesi in Tahilandia, alla continua rincorsa dell’estate, perché Roberto amava il caldo e fuggiva costantemente dall’inverno.

Un viaggio non inizia nel momento in cui partiamo né finisce nel momento in cui raggiungiamo la meta.
In realtà comincia molto prima e non finisce mai,
dato che il nastro dei ricordi continua a scorrerci dentro anche dopo che ci siamo fermati. È il virus del viaggio, malattia sostanzialmente incurabile
Ryszard Kapuscinski

I veri viaggiatori partono per partire e basta: cuori lievi, simili a palloncini che solo il caso muove eternamente,
dicono sempre “Andiamo”, e non sanno perché.
I loro desideri hanno le forme delle nuvole
Charles Baudelaire

Pathos Edizioni – Novembre 2023

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Renata Nosetto, nata a Torino il 29 luglio 1942, cintura marrone di Judo, nel 1962 si diploma all’Istituto Tecnico Plana in Odontotecnica.
Nel 1967 sposa Roberto Nosetto e due anni dopo segue il marito su tutti i campi di gara.
Enzo Ferrari in persona autorizza la sua presenza ai box dei vari circuiti.
Dal 1980 al 1989 lavora in SAGIS all’Autodromo Dino Ferrari come assistente del Direttore, dall’89 al ‘91 lavora al circuito di Spa Franchorchamps in Belgio e a Phoenix in Arizona come responsabile amministrativa e stampa. Quindi alla FISA diventa Capo Ufficio Stampa Campionato del Mondo Formula 1.
Ha ricoperto il ruolo di Capo Ufficio Stampa per quasi 10 anni per il Campionato del Mondo di moto, organizzato dalla società spagnola Dorna a Madrid. Nel 1999 Flammini Group sempre come Capo ufficio stampa del Campionato del Mondo Superbike.
Organizza anche l’ufficio SBK a Londra presso la Octagon Motorport. Dal 2003 al 2004 si occupa dell’ufficio stampa del campionato Superstars prima di ritirarsi a vita privata nel 2004.
Nel 2020 pubblica con Pathos Edizioni “Giù la visiera e piede a tavoletta” una biografia dettagliata della sua vita insieme a suo marito Roberto e tutte le tappe della loro carriera lavorativa.