#LeParoleSbagliate

16,00

Quale conoscenza reale hanno e come percepiscono la violenza contro le donne i/le giornalisti/e?
Che tipo di narrazione costruiscono e qual è lo scopo reale del loro racconto?
Le domande da porsi sono tante, come le voci in campo.
Lo scopo di questa pubblicazione non è quello di ripercorrere strade già battute o propagandare ideologie, ma cercare un confronto costruttivo, essere un seme da cui possano nascere idee.

La costruzione pratica di questo volume è stata pensata nel modo in cui avrei voluto che fossero impostati i corsi di aggiornamento per noi giornalisti/e.
Non serve un ricettario di buone prassi, di “questo si scrive e questo no”, perchè gli stereotipi e i pregiudizi hanno radici precise e per sradicarle, bisogna scavare nel terreno in cui nascono.
Occorre accrescere la conoscenza sul fenomeno, prestando attenzione alla comunicazione e all’informa-zione, per poter scrivere o argomentare su un tema multidimensionale come la violenza contro le donne.

Pathos Edizioni – Febbraio 2025


Lia Pasqualina Stani,giornalista e gender editor. Come reporter collabora con diversi web journal e riviste specializzate tra cui il Notiziario della Marina. Ha conseguito il Diploma in Geopolitica e Sicurezza Globale presso l’Istituto per gli Studi di Politica Internazionale (ISPI).
Inviata embedded per la EU NAVFOR Somalia – Operazione Atalanta, missione diplomatico-militare dell’Unione Europea per prevenire e reprimere gli atti di pirateria marittima, a bordo della Fregata Euro, unità missilistica appartenente alla Classe Maestrale della Marina Militare Italiana.
Per 13 mesi al seguito dello Squadrone Eliportato Carabinieri Cacciatori di Calabria, su autorizzazione del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, ha realizzato due volumi a carattere militare diffusi nelle biblioteche dei Reparti d’Istruzione dell’Arma (i diritti d’autore sono stati devoluti alla O.N.A.O.M.A.C).
Attualmente è Direttore Responsabile delle testate giornalistiche online Difesa Press e OceanoMare.

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