#MaiPiùSola
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Ogni giorno, l’Arma dei Carabinieri è in prima linea nella lotta alla violenza contro le donne e le iniziative intraprese sono tutte accomunate dal prevenire e contrastare qualsiasi forma di comportamento violento o discriminante – sia fisico che psicologico.
Sul sito www.carabinieri.it, è stata dedicata un’intera sezione al Codice Rosso, che offre informazioni sul fenomeno e sugli strumenti di tutela delle vittime (www.carabinieri.it/in-vostro-aiuto/consigli/codice-rosso).
In un quadro sociale e normativo in continua evoluzione, l’Arma ha anche avviato da tempo progetti finalizzati alla prevenzione e al contrasto della violenza di genere.
Tra queste, per la realizzazione di questo volume, è stato possibile conoscere il progetto denominato Una stanza tutta per sé che, a partire dal 2015, grazie alla preziosa collaborazione di Soroptimist International d’Italia, ha consentito di allestire nelle caserme dell’Arma, distribuite sul territorio nazionale, oltre 200 stanze dotate di strumenti tecnologici utili per l’ascolto delle vittime di violenza domestica e di genere e la verbalizzazione delle denunce in un contesto dedicato e assolutamente riservato, in grado di trasmettere una sensazione di accoglienza e attenzione per le sofferenze subite.
Per realizzare questo volume, è stato necessario approfondire l’impegno nel contrasto alla violenza contro le donne da parte dell’Arma dei Carabinieri.
Un impegno concreto e quotidiano che vede la Forza Armata impiegare uomini e donne, risorse e mezzi per fronteggiare il problema della violenza.
L’impegno inizia dalla formazione di tutto il personale, professionisti qualificati, presenti su tutto il territorio nazionale in ogni caserma.
Già dal 2009, all’indomani dell’approvazione della legge sullo stalking, l’Arma dei Carabinieri, in attuazione al protocollo d’intesa tra il Ministro delle Pari Opportunità e il Ministero della Difesa, ha istituito la Sezione Atti Persecutori.
Nel 2014, è stata istituita la Rete nazionale di monitoraggio sul fenomeno della violenza di genere, strutturata su ufficiali di polizia giudiziaria, marescialli e brigadieri, inseriti nell’ambito delle articolazioni investigative territoriali e formati presso l’Istituto Superiore di Tecniche Investigative (ISTI) con specifici corsi, operanti sul territorio nazionale.
Il 25 novembre 2016, in occasione della Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne, è stato sottoscritto un ulteriore Accordo tra i Ministri della Difesa e per le Pari Opportunità, cui è seguito il rinnovo della collaborazione tra il D.P.O. e l’Arma, che ha portato la Sezione Atti Persecutori allo sviluppo di attività di ricerca e analisi, alla formazione del personale della Presidenza del Consiglio dei Ministri e degli operatori del numero di pubblica utilità 1522.
Su richiesta del D.P.O., è stata effettuata la mappatura dei Centri Antiviolenza presenti sul territorio nazionale, al fine di verificare l’effettiva esistenza ed operatività delle strutture attive nell’ambito dell’assistenza alle vittime.
Pathos Edizioni – Febbraio 2025
Lia Pasqualina Stani,giornalista e gender editor. Come reporter collabora con diversi web journal e riviste specializzate tra cui il Notiziario della Marina. Ha conseguito il Diploma in Geopolitica e Sicurezza Globale presso l’Istituto per gli Studi di Politica Internazionale (ISPI).
Inviata embedded per la EU NAVFOR Somalia – Operazione Atalanta, missione diplomatico-militare dell’Unione Europea per prevenire e reprimere gli atti di pirateria marittima, a bordo della Fregata Euro, unità missilistica appartenente alla Classe Maestrale della Marina Militare Italiana.
Per 13 mesi al seguito dello Squadrone Eliportato Carabinieri Cacciatori di Calabria, su autorizzazione del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, ha realizzato due volumi a carattere militare diffusi nelle biblioteche dei Reparti d’Istruzione dell’Arma (i diritti d’autore sono stati devoluti alla O.N.A.O.M.A.C).
Attualmente è Direttore Responsabile delle testate giornalistiche online Difesa Press e OceanoMare.