Nell’abisso del dolore e del tempo

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Questi due testi, “Ricordo, ergo sum” e “Il mio tempo”, rappresentano il risultato di un percorso accidentato, un viaggio dentro me stesso, un’operazione doverosa, per sfruttare ciò che il cancro mi ha lasciato in eredità negli anni, in superficie, come segni indelebili sulla pelle e nelle mie profondità, come anfratti, fosse, buche da oltrepassare e mari sotterranei da navigare.
Il prodotto di un viaggio interiore che ho voluto e dovuto intraprendere, con l’intento primario di rivangare, rimestare e rimescolare la melma che la vita produce, la spazzatura che abbiamo imparato a nascondere sotto il tappeto, con la quale dobbiamo fare i conti, inevitabilmente, inesorabilmente e giustamente.
Ne escono spunti, situazioni, sentimenti comuni a tutti gli esseri umani, a dimostrazione che siamo fatti delle stesse cose, sopraffatti dalle stesse manie, costituiti dalle identiche paure, capaci di fare gli stessi simili errori. Cambia il metodo d’approccio che ci porta a un risultato.
Ciò che si trova all’interno di queste due variabili, è dolore, per tutti simile, per tutti pesante, per tutti utile, se solo ce ne rendessimo conto e provassimo a adoperarci in tal senso.
Come viviamo il tempo che abbiamo, il risultato finale rimane lo stesso, la morte, che arriverà comunque.
Spero che queste letture le affrontiate a cuor leggero, pronti a scavare nel vostro profondo, affinché si diventi, un poco tutti, dei veri archeologi di sé stessi.

Di fretta gli occhi della gente addosso.
Di fretta le foto bagnate dalle lacrime.
Di fretta le onde del mare.
Di fretta la vergogna. e i calzini spaiati.
Di fretta i tradimenti e le delusioni.
Di fretta il male dovremmo trasformarlo in bene.

Pathos Edizioni – Marzo 2024


Angelo Finiguerra 55 anni, artista eclettico, comico da cabaret, sensibile verso varie realtà e capace di mettersi alla prova in diversi campi dell’arte.
Lettore per bambini in biblioteca e in diverse scuole primarie, svolge un laboratorio sulla CAA, la Comunicazione Aumentativa Alternativa per i bambini dello spettro autistico, volontario dell’associazione LaAV-Letture ad Alta Voce del Circolo di Torino, legge libri presso alcune RSA.
Ha pubblicato il libro di poesie dal titolo Poesìe Maldèstre per The Writer Edizioni, il romanzo storico dal titolo Il sangue di Dio, edito da Rossini e il giallo/thriller con il titolo 72 ore a Gerusalemme per Pathos Edizioni, nel settembre 2023 ha pubblicato per Rossini Editore il libro di favole per bambini dal titolo Mela Renetta e altri racconti.
I proventi dell’autore sono stati destinati all’associazione di Cavagnolo Semplicemente Edo che si occupa di bambini dello spettro autistico e delle loro famiglie.
I proventi dei due romanzi sono stati destinati alla AIRC Fondazione per la Ricerca Contro il Cancro.
Scrive come collaboratore per il giornale La Voce di Chivasso.
In teatro porta in scena due monologhi con i titoli Ricordo, ergo sum e Il mio tempo che riadattati, compongono questo libro.
In varie occasioni ha raccolto fondi anche per il Canile Municipale Balto di Crescentino.

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