Percezioni

Percezioni, questo è il titolo della seconda raccolta poetica di Giovanni Battista Argenziano, quasi ad evidenziare che si tratta di un viaggio interiore attraverso un dialogo tra l’autore e il suo essere. Un viaggio le cui tappe dovrebbero essere vissute percependo il mondo esterno, interpretandolo, vivendolo secondo i nostri parametri interpretativi, rispettando il nostro essere. Troppo spesso così non è perché il mondo esterno condiziona le nostre percezioni.
L’autore, nel suo viaggio, evidenzia, esalta, condanna, ridicolizza e propone un puzzle di evidenti contraddizioni che, in corso d’opera, guidano il nostro vivere. Leggendo queste poesie, si intuisce una grande profondità di pensiero dietro ad una voluta leggerezza delle parole. La loro musicalità, le rime pacate, anzi, evidenziano i significati profondi, talvolta anche duri, che l’autore, come nel suo stile inconfondibile, ha voluto trasmettere.
I messaggi vengono coniugati in versi con una apparente calma, colpiscono con la loro precisione, penetrano a fondo l’animo del lettore lasciando una traccia indelebile. I valori dell’amicizia, dell’amore contrastano con la falsità dell’apparire, l’ipocrisia imperante; il dolore della solitudine si stempera nella condivisione.
Riuscire ad essere parte di un insieme che non ha confini è il messaggio di speranza che ci consegna l’autore.

Pathos Edizioni – Febbraio 2021

Giovanni Battista Argenziano, campano di origine ma cittadino del mondo, è nato a Rivoli (TO) e risiede a Giaveno (TO).
Irrealizzato il sogno della Facoltà di Sociologia a Trento, dopo aver solo annusato Scienze Politiche, ha svolto ruoli di responsabilità Marketing & Commerciale in grandi aziende operanti nel mondo della innovazione tecnologica fino a creare, nel 2001 e con altri collaboratori, una realtà denominata ISO Network, specializzata nella fornitura di consulenza, formazione e servizi di Marketing Operativo.
Padre di quattro figli è, da sempre, un amante della conoscenza sui versanti di: lettura, scrittura, cinema, jazz, arte, sociale, filosofia; passioni coltivate con tenacia e, quando possibile, in totale condivisione che è l’humus, insostituibile, di qualsivoglia crescita culturale.
Dalla sua esperienza di vita, molto spesso tradotta in versi, è nata, in età matura, la decisione di rendere pubblico il suo antico e costante amore per la Poesia.
Ad oggi la sua produzione poetica si compone di tre opere: Frammenti, Percezioni e Prosa poetica dell’essere; una significativa trilogia sul “vivere” e sul “vissuto”.
Percezioni è la sua seconda silloge poetica pubblicata nel 2018, con la casa editrice 96, Rue de la Fontaine e, nel 2021, con la Pathos Edizioni.