Tracce di sangue e di anima

Seconda inchiesta per il commissario Giovanni Brancacci, aiutato dal suo amico giornalista Sandro Argenti.
Una ragazza appena entrata in magistratura è stata uccisa senza testimoni a Roma, all’interno di Palazzo Spada.
Ma le indagini si spostano nel paese della vittima, sul Gargano che, per una fortuita coincidenza, è anche il paese di un ramo della famiglia di origine del commissario e del liceo frequentato dal politico prossimo a ricevere l’incarico come Presidente del Consiglio.
Il commissario Brancacci, sempre dubbioso delle prove troppo evidenti che rischiano di accusare un innocente, non si perde d’animo e indaga in ogni direzione.
Come andrà a finire?
Chi sarà l’omicida?
Sullo sfondo di ogni dolore per fortuna resta il luccicare del mare.

D’altronde è la natura stessa
del commissario Brancacci
che lo spinge a non fermarsi mai
alle soluzioni facili
Francesca Cammisa

Pathos Edizioni – Settembre 2024

Giuseppe Delle Vergini, avvocato, si occupa in particolare di diritti dei migranti e diritti umani. Ha realizzato tre documentari sul mondo dei migranti: Storie di casa nostra: viaggio tra i nuovi toscani (2007), Viaggio in Italia, ma siamo razzisti? (2009) e Tra vent’anni (2014).
Ha pubblicato due libri sullo stesso tema e numerosi racconti e poesie, vincendo diversi premi. Ha pubblicato a quattro mani la raccolta Racconti fumiganti e rubicondi (Scatole Parlanti, 2017) e il noir Colorato di giallo, bordato di rosso (Augh! Edizioni 2018), vincitore del premio Giallo indipendente 2019.
Con Pathos Edizioni ha pubblicato nel 2020 Il muro, romanzo adottato in diverse scuole, che affrontata la tematica del dialogo, anche grazie alla musica, in un contesto di tensione che coinvolge Gerusalemme.
Nato sul Gargano, vive a Firenze.